Bake Off è un talent show di cucina, nato in Inghilterra nel 2010, in cui dei pasticceri amatoriali si sfidano. Nel 2013, è stata prodotta la sua versione italiana che, come in molti sapranno, annovera tra i suoi giudici Ernst Knam e Clelia d’Onofrio (a cui si sono aggiunti prima Antonio Lamberto Martino ed in seguito Damiano Carrara), e a condurlo vi è Benedetta Parodi. Ma come, gli aspiranti pasticceri, possono partecipare al programma?
Come partecipare a Bake Off Italia
Per prendere parte al programma di Bake Off Italia, deve compilare un form che si trova sul sito ufficiale, ed inserire i propri dati, come il proprio nome, cognome, indirizzo, etc. Nella parte successiva di questo form vengono fatte delle domande, ad esempio su come è nata l’amore per la pasticceria, oppure qual è il proprio pezzo forte. Inutile dirlo, è bene essere del tutto sinceri quando si rispondono a tali domande, e alle fine si invia la propria candidatura.
L’unico requisito richiesto, per parteciparvi, è essere dei pasticceri dilettanti, e quindi chi già ha esperienza nel settore, è automaticamente escluso. I premi messi in palio per il vincitore possono variare da edizione a edizione, ma quello “fisso” è sicuramente la possibilità di pubblicare un premio di ricette, e nelle ultime edizioni, i vincitori si sono aggiudicati anche un viaggio per due persone.
Le prove di Bake Off Italia
Nelle ultime edizioni, dopo le selezioni, i pasticceri amatoriali sono sfidati per entrare tra i diciotto che avrebbero partecipato alla gara vera e propria. Le prime due prove di ogni puntata, che sono le stesse da sempre, consistono in:
- una prova creativa, in cui i giudici propongono un dolce specifico e gli aspiranti pasticceri devono farne una loro versione;
- una prova tecnica, dove i pasticceri amatoriali devono riprodurre un dolce dei giudici, senza sapere come è fatto, ma solo basandosi sulla ricetta.
A partire dalla quarta edizione, vi è stata aggiunta una terza prova. Per la quarta e la quinta, è stata proposta un prova Wow, in cui gli sfidanti dovevano riprodurre sempre un prodotto dolce o salato da forno, cercando di renderlo più “spettacolare”, mentre dalla sesta, è stata sostituita dalla prova Sorpresa, ovvero che durante la prova i giudici potevano inserire una “sorpresa”, come il togliere un ingrediente, oppure aggiungerlo. In alcuni casi, è stata aggiunta a delle puntate delle prove Lampo, della durata di un quarto d’ora o mezz’ora, in cui tre concorrenti si sfidavano a una prova veloce per rimanere in gara.
Per giudicare il migliore della puntata, i giudici decidono chi ha lavorato meglio al netto delle tre prove, ed è così anche per scegliere il peggiore, che viene eliminato. In alcune puntate, è possibile che gli eliminati siano anche due.
