Iniezioni cementizie: quali sono i materiali utilizzati per riparare crepe e fessure

L’evoluzione tecnologica nel settore edilizio permette di usufruire di nuove soluzioni all’avanguardia, con applicazioni innovative in tantissimi campi nel settore delle costruzioni. Una delle novità più importanti per i lavori di restauro e ristrutturazione sono le iniezioni cementizie, un metodo di nuova generazione con il quale è possibile riparare crepe e fessure in modo non invasivo.

Le crepe nei muri rappresentano un problema molto serio per le murature, in quanto possono mettere a rischio l’integrità strutturale e causare danni molto ingenti ai manufatti edili, provocati soprattutto dall’umidità, dall’umidità di risalita e dal distaccamento delle pareti. Oggi, in alcuni casi è possibile sistemare le fessure cementizie con le iniezioni per l’edilizia, con un’ampia gamma di materiali per il riempimento ognuno dei quali vanta proprietà e applicazioni specifiche.

I consigli degli esperti sui materiali migliori per le iniezioni cementizie

Secondo gli esperti di Yume srl, società specializzata nelle iniezioni per l’edilizia per la riparazione e la manutenzione delle strutture murarie, è fondamentale capire come la scelta di materiali nell’edilizia sia importante in quanto incide in modo significativo sul risultato finale. Ovviamente, questa decisione deve presa da professionisti altamente qualificati, tenendo conto di una serie di aspetti tecnici come il tipo di materiali su cui intervenire, la problematica riscontrata e l’obiettivo da ottenere.

Per arrestare le infiltrazioni d’acqua nelle murature un’opzione efficace sono le iniezioni di resine poliuretaniche, un materiale idroespansivo che a contatto con l’acqua aumenta il suo volume e aiuta a bloccare l’avanzata dell’umidità. In alternativa, lo specialista potrebbe scegliere l’applicazione di resine acriliche, capaci di penetrare a fondo nelle strutture cementizie e indurirsi in alcune ore al massimo, a seconda della temperatura ambientale.

Un materiale utile in caso di danni causati dall’umidità di risalita sono invece le microemulsioni di silani e silossani, materiali che vengono mischiati con l’acqua prima di essere iniettati nelle murature, con una capacità di penetrazione elevata per raggiungere anche i punti più lontani e difficili. Per il consolidamento delle murature si tende a utilizzare soprattutto le boiacche, un legante a base di calce mischiato con acqua, composti inorganici e altri ingredienti edili, in grado di fornire proprietà eccellenti di resistenza strutturale dopo l’indurimento.

Un altro materiale usato per il consolidamento delle murature sono le resine organo minerali o silicatiche, prodotti molto fluidi da miscelare e inserire nei vuoti dei muri per impermeabilizzare e riempire le fessure, con impieghi specialmente nei manufatti sotterranei. Per il collaggio e il consolidamento si adoperano anche le resine epossidiche, indicate per gli interventi in ambienti asciutti, il cui effetto è simile a quello di una colla con un tempo di indurimento che dipende dai parametri ambientali e dal tipo di miscela.

Come scegliere il materiale giusto per le iniezioni edilizie

La scelta del tipo di materiale da usare per le iniezioni per l’edilizia è affidata alla ditta specializzata, con i professionisti che dopo un attento sopralluogo per ispezionare la struttura danneggiata propongono delle possibili soluzioni d’intervento. Come abbiamo visto, ogni miscela presenta delle applicazioni precise, con effetti che dipendono dalla tecnologia utilizzata per l’inserimento del materiale, dalle condizioni ambientali e dall’esperienza dei professionisti che realizzano il lavoro di consolidamento e riparazione.

Un aspetto importante che viene considerato è la viscosità del materiale per le iniezioni, affinché sia adeguato all’applicazione e in grado di fornire le prestazioni richieste, inoltre deve garantire una resistenza meccanica ottimale. Le temperature possono influenzare in modo significativo il risultato finale, per questo motivo i professionisti valutano sempre con attenzione questo fattore, per scegliere un materiale che assicuri una buona lavorabilità del composto e tempi di indurimento corretti.

Anche gli altri elementi presenti nelle murature possono incidere nell’individuazione del materiale per le iniezioni per l’edilizia, infatti se ad esempio sono presenti inserti in metallo la miscela non deve accelerare la corrosione del manufatto. Il composto deve essere compatibile con tutti i materiali presenti nelle murature da trattare, fornendo anche una resistenza eccellente per offrire la massima durata nel tempo.