Come ammorbidire il fimo

Il fimo è una pasta sintetica, modellabile, con le mani e/o con degli accessori, che va cotto in forno. Ne esistono diversi tipi, ed alcune sono adatte proprio ai bambini, ed a volte può essere necessario trovare dei modi per ammorbidirlo.

Le caratteristiche del fimo

Oltre a essere facile da colorare, il fimo è disponibile in diversi colori, ma a differenza di altre paste sintetiche, non diventa dura con l’aria, ma è necessario cuocerla in forno, a 110 o 130 °C, almeno per mezz’ora.

Ce ne sono diverse tipologie, come il fimo Professional, duro e che permette di fare lavori ben dettagliati e precisi, oppure il fimo Kids, ideato proprio per i bambini, di consistenza più morbida. Sicuramente, i bambini lo adorano visto che oltre a modellarlo, possono anche decorarlo con tempere, colori acrilici, gessetti, etc.

I suoi costi possono variare dal tipo di fimo, da 1,40 a 4 euro al panetto (56 grammi), ma cercando online si possono trovare a un buon prezzo, anche in maggiori quantità.

Come ammorbidirlo

Può essere difficile modellare alcuni tipi di fimo, ma ci sono dei trucchi che si possono seguire. Si può cominciare sfruttando il calore della mani, che è di sicuro il metodo più economico, ma faticoso, oppure si può scaldare direttamente il fimo in forno o al microonde.

Un altro modo per scaldare con il calore la pasta è ricorrere all’acqua calda, passandovi sotto il panetto di fimo, per poi toglierlo dopo qualche istante. Anche l’asciugacapelli, può renderlo più morbido, ma senza mai portare la temperatura al suo limite massimo.

E’ possibile anche renderlo più morbido appoggiandolo su un radiatore o un termosifone, avvolto nella carta stagnola, per non più di dieci minuti.

Si può ricorrere anche all’uso di attrezzi da cucina, come un tritatutto o un frullatore, nei quali si può sbriciolare la pasta con le lame giuste, e radunando di nuovi i pezzi, magari con un mattarello. Dopo tre o quattro volte, il panetto dovrebbe diventare più malleabile.

Sempre dalla cucina, si può prendere anche dell’olio extra vergine d’oliva e versarne alcune gocce sul fimo, proteggendosi le mani per non ungere il piano di lavoro o altri mobili. Alcuni utilizzano anche l’olio per la pelle dei bambini.

Acquistando del fimo liquid, una sorta di gel, è possibile mischiarlo al fimo solido, in modo da ammorbidirlo, ma bisogna amalgamarli per bene.

I lavori con il fimo

Una volta presa “familiarità” con questo materiale e, se serve, aver trovato il modo di ammorbidirlo, è possibile sbizzarrirsi con la fantasia, per quanto riguarda i lavori da fare con esso.

Alcuni lo utilizzano per fare degli oggetti d’artigianato, magari da usare come soprammobili della casa, oppure dei gioielli. Su internet è possibile trovare foto di chi l’ha usato per decorare degli oggetti, come i barattoli dei biscotti, applicando sul coperchio dei dolci fatti con il fimo.

E’ possibile anche realizzare dei pupazzi proprio per i bambini (magari riproducendo i loro personaggi preferiti), oppure spingere questi ultimi a modellare questa pasta nella maniera desiderata, lavorando assieme a loro. Non che debbano diventare dei veri artigiani, ma se preso come un gioco può aiutarli a riconoscere le forme e a prendere familiarità con un materiale nuovo.