Piedi gonfi dopo cesareo: cause e rimedi

Dopo una gravidanza, e dopo un cesareo, il corpo di una donna non torna certo come prima della gestazione. Perché il corpo di una donna si riprenda, occorrono mesi, anche seguendo accorgimenti, come esercizi, diete e l’uso di creme per eliminare le smagliature. E’ anche possibile che si presentino dei piedi gonfi.

Le cause dei gonfiori

Possono essere diverse le cause dei piedi gonfi, a cominciare dalla disposizione genetica, seguita da una ritenzione idrica o l’insufficienza venosa. La prima può essere causata dalla ritenzione dei liquidi, che l’organismo non riesce a smaltire, mentre la seconda è dovuta a problemi di circolazione, ed entrambi possono insorgere durante la gravidanza.

A volte stare anche troppo tempo in piedi o prendere delle storte, può causare i piedi gonfi. Ad alcune donne, questo problema si presenta anche prima o durante il ciclo, per via dei cambiamenti ormonali.

In gravidanza, questo problema non è affatto insolito, visto l’aumento del peso e della pressione alle gambe, ed anche dei farmaci somministrati durante il travaglio, soprattutto quando si effettua un cesareo, può causarli.

Ci sono diversi rimedi, per trattare questo problema, alcuni del tutto naturali, ma se il gonfiore si presenta nei primi mesi di gravidanza, la causa può essere una qualche patologia, ed in quel caso è bene consultare il proprio ginecologo.

I rimedi

Per prevenire questo problema, ci sono diverse metodi da adottare, come tenere le gambe in alto, dopo essersi sdraiati sul letto, ridurre il sale dalla propria dieta, preparare dei frullati e centrifughe a base di frutti che migliorano la circolazione, fare una regolare attività fisica ed indossare le scarpe giuste, né troppo strette né troppo grandi.

Se si ha l’abitudine di fumare, è meglio cominciare a smettere, non solo perché può fare male al bambino, ma può rallentare la circolazione, in ogni caso, provocando così anche l’insufficienza venosa.

Tra i rimedi per i piedi gonfi, si possono includere:

  • pediluvi, con acqua fredda e sale, oppure con delle piante, come la menta: ad esempio, si può lasciare quest’ultima in infusione in un catino d’acqua calda (circa cento grammi tra fiori e foglie), ed immergervi i piedi senza filtrare l’acqua;

  • dormire con i piedi sollevati, aiutandosi con dei cuscini;

  • indossare calze elastocompressive, ascoltando prima il parere del medico;

  • eseguire esercizi, utili non solo ai gonfiori piedi, ma al proprio corpo, per riprendersi dal parto o dal cesareo;

  • seguire una dieta regolare, assumendo sopratutto proteine, frutta e verdura, e bere due litri di acqua al giorno;

  • fare dei massaggi ai piedi, usando anche degli oli vegetali e/o essenziali, dal basso verso l’altra, con movimenti lenti;

  • camminare a piedi nudi nell’acqua fredda del mare, in quanto il sale marino ha un effetto drenante.

Quando si cammina, è importante cercare di mantenere una postura corretta, evitando anche di tenere incrociate gambe e piedi, una volta seduti.