Pannolino LIDL: opinioni, offerte e prezzo

Forse non tutti sanno che si può risparmiare anche sui pannolini, se si trovano a un buon rapporto qualità. In televisione e su internet si vedono le pubblicità delle più diverse marche di pannolini, che garantiscono comodità ed una migliore assorbibilità. Tra questi, si possono citare quelli della LIDL.

I pannolini Lupilu

L’azienda LIDL registra che in più di 600 negozi, sparsi per tutta Italia, si possono trovare i pannolini Lupilu, nelle più diverse taglie, ovvero:

  • le Newborn, per i neonati che pesano tra i due e i cinque chili;

  • le Mini, per bambini di un peso che varia dai tre ai sei chiligrammi, e sia questi che i Newborn hanno un indicatore di umidità, con il quale si può capire quando è ora di cambiare il proprio bambino;

  • le Midi, per i piccoli dai quattro ai nove chilogrammi;

  • i Maxi, per i bambini dai sette ai diciotto chilogrammi;

  • Junior, dagli undici ai venticinque chilogrammi;

  • XL, dai venticinque chilogrammi in su.

Inoltre, la linea è completa anche di pannolini dalla forma di mutandina, facili da indossare e cambiare, dalla taglia cinque e sei, dai tredici ai venti chilogrammi e dai sedici chilogrammi in poi.

Oltre agli indicatori di umidità, questi pannolini sono dotati di bande elastiche, che rendono più confortevole l’aderenza, e sono flessibili, e quindi adatte ai bambini che muovono i primi passi. Inoltre, contengono tre assorbenti.

Questi pannolino sono prodotti in Italia, e per realizzarli viene usata la cellulosa certificata FSC, proveniente da foreste controllate, e sono privi di lattice, e quindi aumenta la protezione per la pelle del bambino. Il loro prezzo si aggira attorno agli otto euro a confezione, ma può capitare di trovare offerte a meno di sei euro.

Come si sceglie il pannolino giusto?

Molti nei-genitori si pongono la domanda su come si sceglie il miglior pannolino per i propri bambini. I Lupilu sono di sicuro un buon prodotto, ma i genitori devono porsi comunque delle domande.

Prima di tutto, bisogna chiedersi se convenga prendere dei pannolini usa e getta o lavabili. Il primo tipo è sicuramente il più facile da trovare, nonché il più pratico, ma bisogna ricomprarli, prima o poi. Il secondo si può lavare e riutilizzare nuovamente, ma il costo iniziale sarà un po’ più alto, e bisogna fare attenzione a quale detersivo si usa, che non crei problemi alla pelle del bambino.

Si deve anche considerare la comodità per il bambino, soprattutto quando inizierà a gattonare e a muovere i primi passi, nonché quando comincerà ad andare sul vasino (e quindi saranno più pratici quelli a mutandina).

Certo, per quanto il pannolino sia buono, potrà capitare che al bambino venga il cosiddetto “sfogo da pannolino”, o “dermatite da pannolino”, e sarà bene non trascurarla. Fondamentale, è curare l’igiene del proprio bambino, facendo attenzione che non resti troppo a lungo con il pannolino sporco, ed applicare una crema lenitiva, consigliata preferibilmente dal proprio pediatra (un’altra cosa da fare, in questo caso, è di non lasciarsi ingannare dalle pubblicità).