I nomi dei Minions e che cosa fanno

Da quando è uscito il film Cattivissimo me, nel 2010, i Minions, piccoli omini gialli aiutanti del protagonista, non hanno fatto altro che spopolare, sia tra i più piccoli che tra gli adulti. Lo sanno bene le mamme a cui i figli hanno chiesto chissà quali giochi e gadget dei Minions, ma chi sono queste creature? Come si chiamano? E perché hanno avuto tanto successo?

I Minions e i loro nomi

Nel film dedicato a loro, prequel di Cattivissimo me, uscito nel 2015, si è scoperta l’origine di queste creature gialle. Essi sembrano esistiti fin dall’alba dei tempi, evoluti da degli organismi unicellulari, per servire il padrone più cattivo di tutti.

Così, i Minions, nel corso dei secoli, passano da un cattivo all’altro, fino a conoscere Scarlett Sterminator, la criminale più cattiva che abbiano mai incontrato, che vuole soppiantare la regina, insieme al marito, e per questo fornisce ai Minions le sue tecnologie. Tuttavia, i piccoli omini gialli decidono alla fine di contrastarla, e salvano la situazione. Alla fine del film, conoscono Gru, che ruba la corona, ed i piccoli decidono di seguirlo.

I Minion sono davvero numerosi, ma ce ne sono cinque che spiccano più di tutti gli altri, nel corso dei film:

  • Kevin, il più alto di statura, nonché il più coraggioso;
  • Bob, il più “tenero” del gruppo, accompagnato sempre dal suo orsetto;
  • Stuart, che a differenza degli altri ha un solo occhio;
  • Dave, amante dei gelati e dei videogiochi, che non compare nell’ultimo film;
  • Tim, anch’esso alto, ama vestirsi e si distingue dagli altri per lo spazio centrale che ha tra i suoi denti.

Sembra che tra questi omini, non ci siano femmine, e questo perché, secondo quanto ha detto il regista Pierre Coffin, non ci si immaginava un personaggio femminile tanto impacciato.

Perché hanno riscosso un gran successo

Possono essere diversi i motivi per cui i Minions hanno riscosso un gran successo tra bambini ed adulti. Sicuramente, il loro aspetto, insolito ma simpatico, incuriosisce molti. Senza contare che il loro colorito giallo può trasmettere allegria, ed infatti sono creature piuttosto vivaci (un po’ come i bambini, se vogliamo). Al loro aspetto, si può affiancare il loro linguaggio, comprensibile ma un po’ infantile.

Se c’è una particolarità divertente dei Minions, sfruttata dal marchio Chiquita in uno spot, è che sono ossessionati dalle banane, che cercano in ogni situazione.

A renderli irresistibili, forse è anche il loro comportamento contraddittorio: si vogliono mettere al servizio di un cattivo, ma alla fine, in un modo o nell’altro, si trasformano in piccoli eroi, il che è un po’ come dire che non bisogna essere perfetti, per fare la cosa giusta.

Insomma, chiedersi perché i Minions hanno avuto successo, è come domandarsi perché ne hanno avuto altri personaggi simili a loro, come i Puffi e i Pokémon, dal loro aspetto alla loro simpatia. Forse perché, più semplicemente, sono come un simbolo di vitalità ed ingenuità.