Digiuno per dimagrimento: pro e contro

Il digiuno non è esattamente il metodo migliore per dimagrire anzi, di solito si sconsiglia di farlo. Tuttavia, se si seguono i consigli del medico e si è nella forma fisica adatta, ce ne sono alcuni tipi che possono aiutare. E’ provato che l’organismo umano può resistere anche venti giorni senza mangiare, se si mantiene una buona idratazione.

Come digiunare

Il digiuno può essere utile perché aiuta a disintossicare l’organismo, migliorando anche il metabolismo e le difese immunitarie. Ci sono due tipi di digiuno, consigliati nelle diete veloci: uno è il digiuno di ventiquattro ore, per due giorni di fila nella stessa settimana, oppure un digiuno di otto o sedici ore nel corso della giornata.

Una buona cosa da fare, è prepararsi o procurasi una bevanda a base di psillio, ovvero una miscela che aiuta l’organismo a sopportare il digiuno. Questa bevanda contiene gusci di psillio, siero del latte in polvere e altri ingredienti erboristici, come l’echinacea o le cortecce di olmo e myrica. Se ne devono assumere due cucchiai quotidianamente, per colazione, nei giorni della dieta, preferibilmente abbinandola con due cucchiai di proteine.

Per mantenersi ben idratati durante la fase di digiuno, bisogna bere almeno dodici bicchiere di acqua al giorno, sommandoli alla bevanda di psillio. Si possono assumere anche delle tisane, dei succhi di frutta (alla mela o alle prugne), tè, caffè (questi ultimi due senza dolcificanti) e dei lassativi.

Pro e contro

Oltre ad avere un effetto disintossicante, il digiuno aumenta il metabolismo. Praticarlo può far riposare l’apparato digerente ed aiuta a rinnovare le cellule, stimolando anche l’autofagia, ovvero quando il corpo comincia a nutrirsi da solo.

Chi lo sceglie per una pratica religiosa, come i monaci buddisti o i musulmani, è convinto che possa apportare diversi benefici anche alla mente e allo spirito

Non mancano nemmeno degli svantaggi, in questa pratica. Se da una parte può fare bene all’apparato digerente, può aiutare ad atrofizzarlo, causando delle ulcere, e non è utile nemmeno alla circolazione sanguigna e all’attività cardiovascolare. Ai muscoli può causare ipotrofia (diminuzione del tessuto muscolare), e non sono rari nemmeno delle vertigini e dei giramenti di testa.

E’ bene evitare questo digiuno intermittente, se si soffre di malattie come il diabete o di stanchezza cronica. Ovviamente, non è indicato per i bambini, ed anche le donne con un ciclo irregolare dovrebbero evitarlo.

Anche se si riesce a farlo nel modo giusto, il digiuno è comunque l’ultima pratica che un dottore consiglierebbe per una dieta, anche se è solo per brevi periodi.