Dieta Fast: come funziona? E’ davvero efficace?

La dieta Fast, nota anche come Fast 800 o dieta 5:2, è stata ideata dal dottor Micheal Mosley, e nel giro di breve tempo è diventata famosa negli Stati Uniti ed in Inghilterra. Ma cosa prevede esattamente questa dieta? Funziona davvero?

Come funziona?

Nella dieta Fast si riducono le calorie due giorni alla settimana, mentre si può mangiare regolarmente nei successivi cinque. Questo tipo di dieta, che si basa sulla restrizione calorica o il digiuno intermittente permette di perdere quei chili di troppo e può ridurre le probabilità che insorgano delle patologie gravi, come alcune forme di tumori o il diabete, senza diminuire la massa muscolare e tenendo sotto controllo i livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue. E’ sicuramente una dieta adatta a tutti, vegetariani e vegani inclusi, e non ci si priva della possibilità di cenare nei locali o prendere l’aperitivo al bar.

Ciò non implica che nei cinque giorni in cui si mangia come al solito ci si debba ingozzare o assumere troppi cibi spazzatura, senza contare che ogni buona dieta va accompagnata ad una regolare attività fisica e l’assunzione giusta di acqua. Una donna in stato di gravidanza, prima di iniziarla, dovrebbe tuttavia consultare il proprio medico, in quanto non può assolutamente digiunare.

Nelle due giornate ipocaloriche, generalmente, non si assumono più di seicento calorie ed essere non possono essere di certo consecutive, ed ulteriori dettagli si possono trovare nel libro del dottor Mosley, letto da chi vuole iniziare questo regime alimentare.

I menu

Online o sul libro del dottor Mosley si possono di sicuro trovare degli esempi di menu che non superano le 500 o 600 calorie, e qui se ne possono trovare degli esempi per i due giorni della settimana previsti. Il primo giorno, si possono consumare:

  • a colazione uno yogurt bianco magro e trenta grammi di cereali;
  • come snack mattutino e/o pomeridiano un pacchetto di cracker integrali;
  • a pranzo sessanta grammi di riso integrale con verdure
  • a cena, sessanta grammi di petto di pollo ed un insalata.

Nel secondo giorno, che non include la colazione e magari si può seguire la domenica o un giorno in cui ci si alza tardi, prevede a pranzo due etti di carne di vitello ai ferri e un etto di zecchino, e a cena sessanta grammi di pasta in bianco o con salsa, e dei pomodorini.

Funziona davvero?

Questa dieta non ha delle particolari controindicazioni, e sembra che anche molti medici l’approvino, ma visto che prevede un digiuno intermittente è sempre preferibile consultare il proprio medico o un dietologo per verificare il proprio stato di salute e seguirla nella maniera più corretta. Si sconsiglia comunque alle donne incinte o che allattano, o per chi soffre di gravi patologie croniche. E’ bene anche evitare di seguirla per un periodo prolungato.

Sempre su internet, incluso il sito ufficiale di questa dieta, è possibile trovare diverse testimonianze di chi l’ha provato, e si possono trovare recensioni sia positive che negative. C’è chi, infatti, testimonia di aver perso quei chili di troppo mentre altri l’hanno trovata del tutto inefficace.