Colazione leggera: ecco cosa mangiare e quanto

Una cosa da non fare, durante la dieta, è saltare i pasti principali e quindi è necessario fare anche la prima colazione. Ma come farne una leggera? Quali alimenti deve comprendere?

Perché la colazione è importante

Come tutti sanno, la colazione è il pasto più importante della giornata, e sono diverse le ricerche che dimostrano che essa aiuta a risvegliare il nostro metabolismo, fornendo le energie necessarie. Non bisogna dimenticare che dal pasto precedente, ossia dalla cena, passano diverse ore, e quindi bisogna recuperare le energie.

Oltre a permettere di svolgere le normali funzioni quotidiane, come il lavoro e lo studio, la colazione permette di eccedere a pranzo e a cena con le calorie. Non solo: se si salta può aumentare il rischio di sviluppare varie patologie, in particolare quelle cardiovascolari, in quanto il metabolismo nel pomeriggio rallenta. E’ ovvio che anche la scelta degli alimenti sia importante, e quindi è meglio evitare cibi grassi o snack.

Cosa mangiare

La colazione deve essere completa e saziante, ma ciò non comporta che bisogna strafogarsi o mangiare cibi troppi pesanti. Di solito, tra gli alimenti più leggeri da includere sono inclusi: yogurt magro, cereali, latte parzialmente scremato, una banana e frutta secca. Il caffè, invece, andrebbe evitato, in quanto rallenta il metabolismo e, di conseguenza, anche i processi digestivi.

Ci sono, poi, dei cibi proteici da poter assumere a colazione, come dei pancakes proteici, che si possono acquistare già pronti, oppure da realizzare con albumi, farina d’avena, un pizzico di sale o di zucchero, il bicarbonato o il lievito setacciato, che può essere ricoperto da yogurt magro oppure dello sciroppo d’acero (uno dei dolcificanti più sani).

Leggero e con poche calorie è anche il porridge, meglio se preparato con l’avena, che oltre ad essere un alimento proteico, contiene carboidrati che vengono assimilati più facilmente dal corpo e ha un basso indice glicemico. Ad essa si possono aggiungere frutta, sia fresca che secca, latte scremato oppure bevande alternative, come il latte di soia o di avena, e poco miele per dolcificarlo.

Se proprio non si vuole rinunciare ad una colazione più “classica”, come il pane e marmellata, magari può farla solo un paio di volte alla settimana, scegliendo un pane integrale o ai cereali, e la marmellata è bene consumarne in dosi contenute, ovvero non più di due cucchiaini. Il burro, ovviamente, va evitato.