Periartrite: che cos’è? Quali sono i suoi sintomi? Come curarlo?

La periartrite è un processo infiammatorio che colpisce un’articolazione. Ma quali sono i suoi sintomi? Cosa la provoca? Come si può trattare? Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Sintomi, cause e cure

La periartrite può colpire diverse articolazioni, ma la forma più nota è quella scapolo-omerale, che si manifesta come un dolore localizzato alla spalla, la cui durata ed intensità è variabile, e limita i movimenti articoli e, qualche volta, presenta lesioni osteorticolari che si estendono fino all’anchilosi.

Generalmente, a provocare tale dolore è un trauma al sistema periferico o centrale, ma spesso è una forma dell’acromion, un becco tagliente che lesiona i tendini della cuffia dei rotatori, e i soggetti più colpiti, in questo caso, sono le donne over 40. Tale comparsa, può essere anche dovuta anche all’esposizione al freddo, un artrosi cervicale persistente oppure un’attività intensa sull’articolazione colpita. Non si può escludere, tra le cause, patologie dovute all’avanzare delle età, come alterazioni della postura, diabete o malformazioni delle spalle.

Tra le patologie che possono causare la periartrite, si possono includere:

  • il morbo di Dupuytren, una contrattura della mano, che può essere provocato a sua volta o da contratture o da cause genetiche;
  • malattie del cuore;
  • ictus;
  • tumore al seno;
  • ipertiroidismo;
  • malattie polmonari.

Come diagnosticare e trattare la periartrite

Per diagnosticare questo problema, il medico può prescrivere esami come radiografie, RMN, ecografie dei tessuti molli ed esami ematochimici. A seconda dello stadio dell’infiammazione, anche il trattamento può cambiare.

Se la patologia è ancora nelle fasi iniziali, è possibile curare la periartrite con del riposo articolare, mentre se è allo stadio intermedio, si può optare anche per una terapia farmacologica, come paracetamolo o farmaci FANS, e degli esercizi di stretching, sempre consigliati dall’ortopedico. In casi avanzati, può essere necessario l’intervento chirurgico.

I farmaci per curare questo problema devono essere indicati dal proprio medico, ma è anche possibile optare per erbe medicinali ed integratori, che possono aiutare a contrastare questo problema, sempre sotto le indicazioni del proprio dottore. Tra le piante adatte, adatta anche a borse, tendiniti e legamenti stirati, si possono includere il salice bianco, l’artiglio del diavolo, la malva, la camomilla, l’olmaria, il ribes nero, la liquirizia, la calendula, il prezzemolo, l’artemisia, l’echinacea, i chiodi di garofano, il luppolo, il papavero, la belladonna, etc.