Astragalo: che pianta è? Che proprietà ha?

Ci sono molte piante che possono avere proprietà benefiche sull’organismo, ed uno di questo è l’astragalo. Ma che genere di pianta è? Che origine ha? Quali sono i suoi benefici?

La pianta

Appartenente alla famiglia delle Fabaceae (ossia le leguminose), che comprende più di 2000 specie, e proviene dalla Cina, dalla Corea e dal Giappone. Il fusto di questa pianta può essere lungo dai 50 ai 160 centimetri, mentre i suoi fiori si presentano gialli e a grappoli.

Tra i suoi componenti chimici ci sono steroli, saponine, glicosidi triterpenici, isoflavonoidi, polisaccardici, aminoacidi, lipidi, lectine, oligoelementi ed acidi grassi, e grazie ad essi ha proprietà immunostimolanti, antiossidanti, antivirali, e può anche alzare le difese immunitarie. In rari casi ha provocato effetti indesiderati, come ipotensione accompagnata a stanchezza e vertigini, ed è controindicato per chi è affetto da malattie autoimmuni e da donne in stato di gravidanza o che allattano.

Altre proprietà ed usi

Oltre alle proprietà appena citate, l’astragalo risulta un ingrediente benefico perché può:

  • proteggere fegato e reni;
  • ridurre la pressione arteriosa, e quindi risulta cardiotonico;
  • migliorare il sonno, riducendo la stanchezza cronica;
  • aumentare la resistenza allo stress, rendendo così più longeve le cellule;
  • stimolare la riparazione dei tessuti;
  • aiutare nei cambi di stagione, visto che aiuta a rafforzare il sistema immunitario;
  • può fungere come energetico.

Secondo delle ricerche, poi, hanno dimostrato come può contrastare l’epatite B. Uno studio cinese, della durata di due mesi, ha coinvolto 116 pazienti e 92 di essi hanno assunto farmaci per il trattamento di questa patologia. Si sono dimostrati più efficaci, secondo questa sperimentazione, quelli che sono stati trattati con l’astragalo, palesando così che questa pianta favorisce il recupero da epatite virale.

Generalmente, esso viene usato per i malanni provocati dal cambio stagione, come tosse o febbre, e si assume comunemente in capsule, in quantità che variano a seconda del problema e del prodotto. Tuttavia, si possono preparare tisane e decotti con le sue radici.

Ad esempio, un decotto da prendere due volte al giorno, dalle proprietà stimolanti, si può preparare bollendo dieci minuti in un litro d’acqua quaranta grammi di un mix preparato con venti grammi di radice di astragalo, sessanta grammi di radice di zenzero e venti grammi di liquirizia. Questa bevanda va presa due volta al giorno. Per l’influenza, la febbre e la stanchezza, invece, si possono prendere due cucchiaini della sua radice triturata, fatta bollire in mezzo litro di acqua per un quarto d’ora o venti minuti, filtrandola e dolcificandola secondo le preferenze, bevendone tre tazze al giorno lontano dai pasti.