Che lo sport e l’attività fisica possano aiutare a rimanere in salute, e quindi allungare la vita, è risaputo, ma c’è uno studio danese, condotto su 8600 abitanti di Copenaghen dal 1991 al 2016, ha evidenziato quali sport siano i più longevi. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
Lo sport che allunga di più alla vita
Al primo posto, tra le attività sportive che allungano di più la vita, c’è il tennis. A rilevarlo non sono stati solo gli studi danesi, ma anche una ricerca inglese, condotta dall’Università di Oxford tra il 1994 e il 2008, in Scozia ed Inghilterra.
Secondo i dati di tale studio, chi pratica questo sport riduce del 47 % il rischio di morte, rispetto a chi non pratica nessuna attività fisica, e sembra che chi lo pratica possa vivere quasi dieci anni di più sopra la media. Tuttavia, uno dei ricercatori che ha condotto lo studio, Emmanuel Stamatakis, ha dichiarato: “Non si tratta di una sentenza, dato che alcuni fattori possono aver alterato il risultato. Gli studi futuri dovrebbero aiutare a rafforzare ulteriormente questa base di dati specifici e a capire come consentire una maggiore partecipazione sportiva a tutte le età e in tutti i ceti sociali”.
Ma perché il tennis fa vivere più a lungo? Non c’è una ragione specifica, ma sembra che il tennis, come altri sport, migliori l’aspetto sociale e diminuisce lo stress (il che riduce anche l’insorgenza di vari problemi, come quelli cardiologici).
Altri sport che allungano la vita
A seguire il tennis, in questa classifica, ci sono:
- il badminton, che si può definire un “parente” del tennis, e che aiuta a vivere più di sei anni al di sopra della media;
- il calcio, grazie al quale la vita si può allungare più di quattro anni, in quanto praticarlo allunga la vita delle cellule muscolari e nervosi, e migliora le funzioni cardiorespiratorie;
- il ciclismo, e sembra che chi la usa regolarmente allunga la sua vita più di tre anni e mezzo, perché esso sembra ridurre del 23% la possibilità di morte prematura e possa abbassare il rischio d’insorgenza di malattie cardiache;
- il nuoto, ed anche in questo caso praticarlo per un lungo periodo può ridurre del 50 % il rischio di morte prematura;
- la corsa, anche a bravi distanze, e non è un caso che sia al centro di manifestazioni di malattie come il tumore al seno: secondo dei dati esso riduce il rischio di morire di cancro del 23 % e del 30 % di patologie cardiache.
Alla fine di questa classifica ci sono, poi, la ginnastica ritmica ed il fitness. A questo elenco, poi, si può aggiungere un altra attività, che unisce movimenti aerobici ed anaerobici, ovvero lo yoga. Esso, infatti, aiuta a prevenire l’invecchiamento del corpo e le malattie degenerative, anche praticandolo per soli venti o quindici minuti al giorno.