Superare il senso di insoddisfazione: come fare?

Oramai, l’insoddisfazione è diventata una sorta di malattia contemporanea, che affligge adulti e ragazzi. Perché ci si sente costantemente insoddisfatti? Probabilmente, la società dei consumi e i social hanno fatto sì che, nella nostra testa, si innescasse un meccanismo che ci spinge a volere sempre di più di ciò che abbiamo, a guardare quello che c’è nel giardino del vicino, piuttosto che preoccuparci di ciò che abbiamo nel nostro. Siamo eterni insoddisfatti, sotto ogni punto di vista, da quello lavorativo a quello personale, sentimentale. Quindi, come fare per superare questo senso di insoddisfazione?

Identifica la causa e cambia prospettiva

Per poter trovare una soluzione, occorre innanzitutto individuare il problema. Identificare la causa della tua insoddisfazione è il primo passo per migliorare. Cerca di capire cosa ti fa sentire poco gratificato, su che lato ti senti maggiormente insoddisfatto. È una condizione occasionale o cronica? Potrebbe accadere che tu stia vivendo in un periodo poco soddisfacente, a causa delle aspettative che ti eri prefissato. Le aspettative creano problemi quando sono troppo ottimistiche e poi non corrispondono alla realtà. Questo genera delusione e, appunto, insoddisfazione. Anche sentirsi senza uno scopo può alimentare il senso di insoddisfazione, così come i conflitti personali, che non fanno altro che sviluppare in noi angoscia e stress. Una volta identificata la causa della tua insoddisfazione, è arrivato il momento di dare una svolta, di cambiare. Devi cambiare il modo di guardare alle cose, lo sviluppo deve venire da te stesso. Se ti piangi addosso, senza fare nulla per modificare la tua condizione, difficilmente troverai un riscontro positivo. Rimboccati le maniche e cambia, sperimenta, mettiti in gioco.

Chiedi aiuto ad un professionista

Se credi di non riuscire ad affrontare un tale cambiamento da solo, puoi sempre rivolgerti ad uno specialista, un professionista, uno psicologo. Esistono delle figure che si dedicano proprio al supporto della tua crescita personale o professionale, come il life coach Luca Bertuccini. Non devi vergognarti di chiedere aiuto, perché un life coach è ciò che ti serve se vuoi sbloccarti e cambiare la tua attuale situazione. Ti aiuterà a definire i tuoi obiettivi, ti guiderà verso il benessere, facendoti capire che il benessere non è solo materiale ma soprattutto spirituale. Inoltre, ti insegnerà a prendere le decisioni giuste per te e per il tuo futuro. Ti spronerà a dare il meglio. Spesso, per trovare la strada giusta, ti serve solo una piccola spinta ed è proprio a questo che servono queste figure. Non condizioneranno il tuo modo di essere, non ti daranno consigli per avere un tornaconto personale, ma saranno pronti ad ascoltarti. Il loro scopo è quello di farti giungere ad una consapevolezza migliore, diversa.

Prenditi cura di te stesso e fai dei cambiamenti positivi

Ricorda, però, che un professionista non potrà aiutarti in alcun modo se la voglia di cambiare non parte da te. Bisogna essere coscienti di se stessi affinché sia possibile fare scelte consapevoli ogni giorno e attuare cambiamenti. Non devi stravolgere tutto da un momento all’altro, ma ti basterà fare dei piccoli passi avanti quotidianamente. Prenditi cura di te stesso, dedicati ai tuoi hobby, fai una passeggiata, un po’ di sport per scaricare la tensione e lo stress. Cerca di fare uno switch mentale e pensa solo a cose positive. Non perdere tempo dietro situazioni nocive per il tuo stato mentale, ma cerca di migliorare il tuo equilibrio. Tutto ciò che hai vissuto e che è stato motivo di insoddisfazione ti dovrà aiutare a cambiare, a crescere, a capire cos’è meglio per te stesso. Le vere persone di successo non sono quelle milionarie, ma quelle soddisfatte della vita che conducono. Non ti appigliare ai modelli che la società vuole imporre. Non credere che per essere felici occorra per forza un partner, dei figli e una casa da sogno, il tutto contornato da un lavoro con stipendi da capogiro. La felicità non è questa, ma è sentirsi appagati con se stessi. Il tuo senso di insoddisfazione potrebbe essere superato anche in solitudine e con un lavoro che ha una paga modesta, che ti permette di vivere e di toglierti qualche sfizio. Ridiamo valore alle cose reali e il senso di insoddisfazione, piano piano, si smorzerà.