La cultura del Giappone: i samurai

Il Giappone è uno di quei paesi che presenta una cultura molto antica e con delle radici speciali che portano ogni anno molti turisti a visitare questo paese.

Si arriva nel Sol Levante non solo per dei viaggi di nozze in Giappone come quelli di Travel Design per anche per conoscere a fondo questa cultura con tradizione millenaria.

Una delle cose che più incuriosiscono i turisti del Giappone è la figura dei samurai, cerchiamo di scoprirne di più.

Cenni storici sulla figura del samurai

La figura del samurai giapponese è avvolta dal mistero, infatti ad oggi non si hanno date o nomi precisi sulla comparsa di questa figura di guerriero.

Alcune scritti fanno risalire la comparsa della parola samurai al XII secolo, quando in Giappone iniziò a farsi avanti la casa dell’aristocrazia guerriera, che in breve tempo diventò fondamentale nella protezione degli imperatori.

Il primo compito dei samurai era quello di servire l’impero giapponese che aveva il compito di proteggere le terre che erano state assegnate, ma in breve tempo acquisirono molte terre e dei possedimenti territoriali.

Una volta che un samurai e la sua famiglia acquisivano questo stato di elitè questo veniva tramandato di persona.

I samurai erano dei guerrieri altamente addestrati che si caratterizzano per la presenza di armature ed erano altamente abili nell’uso delle spade e lance, mentre a partire dal 1600 iniziarono a combattere usando armi da fuoco.

La figura del samurai come guerriero e membro della classe elitè duro fino al XIX secolo, quando vennero messi in disarmo

Molti si reiventarono come contadini, mentre quelli più importanti diventarono degli amministratori di provincia.

Oggi dei samurai giapponesi è rimasto solo il ricordo, per chi ama la storia giapponese e vuole approfondire l’argomento si può guardare il quartiere dei samurai Nagamachi District che si trova a Kanazawa.

Le armature e le armi dei samurai

Una delle principali caratteristiche del samurai era data dalla sua tipica armatura che presentava il caratteristico elmetto, chiamata kabuto.

Le prime armature che venivano usate erano molto pesanti e formate da pochi pezzi di metallo che ricoprivano una buona parte del guerriero.

Con il passare degli anni si cominciarono a vedere le armature lamellate che erano divise in due tipi:

  • Yoroi: che erano indossate dai samurai a cavallo e comprendevano un grande elmo e la copertura sulle spalle
  • Do Maru: erano quelle che indossavano i fanti ed erano più leggere per muoversi in modo più veloce ed avevano come protezioni l’elmo e le gambe.

L’arma principale che veniva usata era la katana, una spada leggermente curva e leggere che poteva essere estratta in pochi secondi.