Colica renale cosa mangiare: ecco alcuni consigli

Le coliche renali provocano dei forti dolori a livello lombare, e per evitarlo solitamente si consiglia di seguire una dieta sana, ricca di fibre e povera di grassi o cibi troppo salati. Nel caso che insorga, bisogna sempre fare attenzione alla propria alimentazione, seguendo i consigli del medico. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Cause, sintomi e cure delle coliche renali

La colica renale, nella maggior parte dei casi, è provocata dall’ostruzione e dal transito dei calcoli renali, che possono a loro volta bloccare il passaggio dell’urina e provocare dolori. Oltre al basso ventre, le coliche possono provocare dolori anche ai fianchi e alla schiena, nausea, vomito, sudorazione, pallore, presenza di sangue nelle urine, febbre, brividi, tachicardia e la necessità di andare spesso in bagno.

Per curare questo problema bisogna rivolgersi al proprio medico di base, per accertare la natura della colica, e prescrivere la cura adatta, che può includere l’assunzione di farmaci, come antidolorifici ed antibiotici, ed una dieta. Oltre alla cura della propria alimentazione, tra i rimedi naturali che possono aiutare nella guarigione sono l’assunzione di vitamina C, il riposo, dei rimedi fitoterapici, degli impacchi di zenzero che aiutano a sciogliere le coliche, se applicate sulle zone doloranti, e bere molta acqua. Possono essere utili anche dei bagni in acqua calda, per alleviare i dolori e le contrazioni muscolari.

Se i calcoli renali hanno raggiunto delle dimensioni eccessive, tuttavia, può essere necessario ricorrere ad un intervento chirurgico, come la litotrissia intracorporea, che prevede l’eliminazione del calcolo tramite un endoscopio poco invasivo, o l’uretrorenoscopia, che consiste nell’inserire una sonda di ultrasuoni o laser che può frantumare il calcolo.

Cosa mangiare

Quando si è affetti da coliche renali, bere molta acqua può essere utile, per diluire le sostanze presenti nelle urine, ed è bene scegliere acque povere di minerali, come il calcio e sodio. Tra gli alimenti da assumere, si possono includere:

  • la verdura e la frutta, ricchi di antiossidanti, ed è bene assumere frutta che contiene vitamina C, ma senza accedere;
  • latte e latticini, in particolare lo yogurt, ma con moderazione;
  • cibi ricchi di fibre, come il pane e la pasta integrali.

Tra i cibi e le bevande da evitare, invece, ci sono la carne, le frattaglie, le acciughe, le sardine, le aringhe, i crostacei, gli alimenti troppo saliti o dolci, il cacao, le barbabietole, le bietole, il prezzemolo, gli spinaci, il caffè, i succhi di frutta e il tè.

Ad una dieta più regolare e le prescrizioni mediche, bisogna affiancare anche delle buone abitudini, come bere più acqua e meno alcolici o bevande gassate, così come evitare cibi troppo ricchi di proteine e fare movimento. L’esercizio fisico, infatti, aiuta ad eliminare delle tossine nell’organismo e migliorare la circolazione sanguigna.