Baseball in Italia: da quanto si pratica? E’ uno sport popolare?

Il baseball è uno sport popolare in vari paesi, ed in Italia è noto soprattutto per via di serie televisive e cartoni animati. Ma quando è stato introdotto come sport nel Bel Paese? E quanto è popolare?

Gli inizi

Sembra che la storia del baseball italiano sia iniziata nell’Ottocento, ma il suo percorso è stato piuttosto travagliato. I primi incontri di baseball in Italia risalgono e sono ben documentati al 1887, e secondo la Gazzetta Livornese le prime partite furono disputate a Livorno da un gruppo di marinai proveniente dagli Stati Uniti. Due anni dopo, Albert Goodwill Spalding cominciò un tour per diffondere lo sport a livello mondiale e nel febbraio dello stesso anno furono disputate partite a Napoli, Roma e Firenze.

Negli anni Venti del Novecento, i primi tentativi di organizzare le partite di baseball furono fatti da Guido Graziani, che cercò di organizzarle a Roma, e da Mario Ottino, noto come Max Otto, un italiano emigrato negli USA all’inizio del secolo e che quando tornò in Italia per motivi familiari, organizzò diversi incontri. Per una decina di anni, poi, non si parlò più di baseball, fino a che, nel 1929, vi avvennero degli incontri nello Stadio della Farnesina e nello Stadio dei Marmi. Con l’avvento del fascismo, e l’invasione dell’Etiopia, gli incontri di baseball si interruppero, a causa anche dell’associazione di questo sport alla cultura americana.

Dopo la guerra, nel 1948, nacquero le prime federazioni di baseball, grazie anche all’impegno di uomini come Max Otto, e il primo incontro della nazionale ufficiale di baseball venne disputato a Roma nel 1952, contro la Spagna.

Il baseball oggi ed altre curiosità

Il baseball divenne molto popolare in Italia tra gli anni Settanta, Ottanta e Novanta, ma negli ultimi vent’anni la sua notorietà è scesa. L’Italia, comunque, ai campionati nazionali ha annoverato diverse vittorie e per una decina di volte ha vinto il campionato Europeo. Sono stati i media, comunque, a rendere questo sport popolare, con film o manga ed anime giapponesi.

Informandosi sul sito della FIBS (Federazione Italiana Baseball Softball), è possibile saperne di più sulle accademie presenti sul territorio, e sono diversi i motivi per cui si dovrebbe praticare questo sport. Infatti, la squadra nazionale di baseball italiana è tra le più forti al mondo, ed è uno sport logico e completo, che non richiede solo una buona preparazione tecnica ed un ottima forma fisica, ma anche capacità di ragionamento. Come altre attività fisiche, poi, esso insegna lealtà, responsabilità e coraggio, secondo chi lo pratica, e di conseguenza anche la capacità di relazionarsi con altri giocatori e l’allenatore.

Tra i giocatori italiani di baseball più noti è possibile citare Alex Liddi, che ricopre un ruolo in terza base ed attualmente gioca in Messico, ma è stato il primo italiano ad entrare nella Major League Baseball americana, ed Alessandro Maestri, lanciatore, che dopo aver esordito in Italia ha giocato negli Stati Uniti, in Australia, in Giappone, in Corea del Sud ed in Messico.