Dieta vegetariana per dimagrire: ecco come farla

Di tutte le diete per dimagrire, quella vegetariana può essere una delle più promettenti, ma se a prescriverla è il proprio medico o dietologo, in modo che risulti sana ed equilibrata. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Come perdere peso con la dieta vegetariana

La dieta vegetariana non prevede il consumo di carne e pesce, ma è ricca di verdure, frutta, cereali, e latticini (a meno che non si opti per una dieta vegana), il che riduce drasticamente le calorie. La carne, in particolare, può essere ricca di grassi. Tuttavia, una dieta per digramire deve anche evitare zuccheri e quantità eccessive di carboidrati complessi, e quindi è meglio optare per cereali, pasta e pane integrali.

Bisogna, tuttavia, fare attenzione, non solo a non mangiare dolci o carboidrati complessi, ma a distribuire le sostanze nutrizionali in maniera ottimale. Infatti, chi segue una dieta vegetariana deve fare attenzione ad assumere nutrienti come le proteine e il ferro tramite altri alimenti vegetali che li contengono o integratori, visto che spesso vengono a mancare senza l’apporto di carne.

I vegetariani si possono concedere dolci e snack, come popcorn e salatini, ma anche questi fanno male e vanno evitati, magari optando, per gli spuntini di metà mattine pomeriggio, frutta o yogurt.

Come tutte le diete è, inoltre, importante bere molta acqua, in quanto quest’ultima mantiene idratato l’organismo e favorisce il senso di sazietà, e fare esercizio fisico, che aiuta non solo a bruciare calorie, ma anche ad attivare il metabolismo dell’organismo.

Esempi di menu vegetariano

Una dieta ben bilanciata deve essere studiata secondo il proprio stato di salute, il peso da perdere, l’età, il sesso, etc. Qui, di seguito, si può comunque trovare un esempio di dieta vegetariana, da seguire per cinque giorni, ossia:

  • primo giorno: a colazione latte ed avena, a metà mattina e pomeriggio un kiwi e uno yogurt, a pranzo pasta al pomodoro e lattuga, a cena ceci stufati con uova sode, finocchi e trenta grammi di pane;
  • secondo giorno: a colazione latte e corn flakes, a metà mattina e pomeriggio una mela ed uno yogurt, a pranzo un risotto ai funghi e radicchio rosso, a cena fagioli stufati e pecorino, con cortono di carciofi e pane;
  • terzo giorno: di nuovo a coalzione latte ed avena, a metà mattina e pomeriggio una clementina ed uno yogurt, a pranzo patate lesse e rucola, e a cena lenticchie stufate, frittata preparata solo con gli albumi, carote e poco pane;
  • quarto giorno: di nuovo a colazione latte e corn flakes, a metà mattina e pomerigigo una pere e uno yogurt, a pranzo polenta e contorno di valeriana, e a cena piselli, finocchi e ricotta di capra;
  • quinto giorno: sempre per la prima colazione latte ed avena, di nuovo a metà mattina e pomeriggio un kiwi ed uno yogurt, a pranzo pasta ai peperoni e contorno di lattuga, e a cena lupini bolliti con uova sode e contorno di indivia.