In inverno, l’appuntamento con il raffreddore sembra quasi scontato. Alcuni prendono delle precauzioni, come assumere più vitamina C o coprirsi bene. Se, comunque, si prende lo stesso un raffreddore, si può optare per rimedi naturali, come le erbe medicinali, da assumere sopratutto come decotto.
Infusi e suffumigi
Di piante che aiutano a combattere il raffreddore, c’è un lungo elenco, e si devono scegliere in base all’uso che si desidera farne. Un vecchio rimedio, che si pratica da sempre quando si è raffreddati, è quello dei suffumigi. Alcuni usano semplicemente l’acqua calda, ma è possibile inserire in quest’ultima, per migliorarne l’efficacia, delle erbe.
Si possono prendere cinque grammi di timo, gemme di pino, foglie di eucalipto e sommità fiorite di issopo, e metterle in infusione in mezzo litro di acqua calda, ispirandone a fondo i vapori, comprendo il viso con un asciugamano, in modo da non disperdere i fumi. E’ possibile, anche, versare nell’acqua tre gocce di olio essenziali di eucalipto e due di incenso.
E’ anche possibile alleviare la sensazione del naso chiuso, spruzzando nel naso otto gocce di olio essenziale di pino su un fazzoletto, in modo da inalarlo più volte con il naso.
Sotto forma di infuso è possibile assumere piante come la liquirizia, sambuco, eufrasia, piantaggine, elicrisio, lavanda, echinacea, melissa, rosa canina, tiglio, malva e primula, ovvero tutte erbe antinfiammatorie, espettoranti ed analgesiche.
Un infuso misto si può preparare versando in un acqua di tazza bollente, per sette minuti, due pizzichi di santoreggia, due di malva e due di eucalipto. Si filtra, in seguito, il tutto, e se ne beve tutti i giorni, dopo i pasti.
Prima si è accennato ad usare gli oli essenziali per i suffumigi. Dopo aver inalato questi ultimi per dieci minuti, prima di andare a dormire è possibile frizionare sul proprio petto una miscela, ottenuta con un cucchiaio di olio vegetale, una goccia di pino, una di zenzero e due di canfora bianca.
E’ bene, tuttavia, non inalare gli oli essenziali se si soffre di asma, in qualunque maniera. In questo caso, è bene usare le foglie di piante come salvia, timo, pino silvestre, etc.
Frutta e verdura contro il raffreddore
All’uso delle erbe, si può abbinare l’assunzione di frutta e verdura, ricchi di vitamine, per contrastare il raffreddore. Oltre al succo d’arancia, ricco di vitamina C, si può scegliere di consumare anche un frutto esotico, ovvero l’ananas, grazie alla bromelina al suo interno, che riduce la durata dell’infezione.
Il ribes nero, invece, agisce sull’apparto respiratorio, ed è quindi ottimo, non solo in caso di raffreddore, ma anche di asma, bronchite cronica o rinite. Se, oltre al naso chiuso, si ha anche mal di gola e tosse, le sue bacche possono alleviare le infiammazioni.
Un buon alimento antiraffredore, è l’aglio, adatto a combattere virus e batteri, soprattutto se consumato ai primi sintomi. Se se ne consumano due spicchi al giorno, si può ridurre l’intensità della durata dei sintomi.