Dove si trova il fegato: ecco la sua posizione e le sue funzioni

Il fegato è la ghiandola più grande del corpo, nonché una delle più importanti. Per sapere dove si trova, qual’è la sua funzione  e le patologie che possono colpirlo (nonché i modi per curarlo al meglio), si può continuare a leggere questa pagina.

Dove si trova e che funzioni ha

Il colon è posizionato nella zona toracica, sotto il diaframma, a destra del colon e di traverso dallo stomaco. E’ suddivisibile per quattro lobi: il destro, sinistro, il quadrato e il caudato.

Esso svolge delle importanti funzioni metaboliche, all’interno dell’organismo, come:

  • produrre bile, che passa direttamente nel duodeno e la cistifellea;
  • favorire la trasformazione degli alimenti, assorbiti con la digestione;
  • emulsionare i grassi, sintetizzando così anche il colesterolo e trigliceridi;
  • immagazzinare il glicogeno, ed anche la vitamina B12, il ferro e il rame;
  • converte l’acido lattico in glucosio, dopo che il primo è stato espulso dai muscoli;
  • sintetizzare le proteine del plasma, rimuovendo così le sostanze tossiche presenti nel sangue.

Malattie del fegato

Questo organo, può essere soggetto a diverse patologiche, che hanno cause genetiche o dovute a delle pessime abitudini. Quando non funziona correttamente, il primo sintomo di un problema epatico è l’ittero, che conferisce un colorito giallastro alla pelle, per una ritenzione dei sali biliari, ed altri sintomi come la febbre o dolori addominali. Le sue cause possono essere diverse, dall’epatite ai tumori, ed in base alla causa si può capire come rimediare.

Una delle malattie epatiche più comuni, è sicuramente l’epatite (A, B, C, D, E), causata da virus, ma che può essere ricondotta ad intossicazioni, come quelle da alcool o da qualche tossina velenosa. A provocare questa infiammazione possono essere delle malattie autoimmuni o delle condizioni genetiche.

Causata da alcolismo ed altre sostanze tossiche, è sicuramente la cirrosi, una malattia cronica che limita la funzionalità del fegato e che se non viene trattata in tempo, può risultare anche fatale. Per trattarla esistono diversi farmaci, a seconda della causa, me nei casi più gravi è possibile che si debba ricorrere a un trapianto. Se trascurata, questa patologia può sviluppare anche il cancro al fegato.

Un’altra patologia che può colpire il fegato è la sindrome di Wilson, una malattia ereditaria, che accumula nei tessuti il rame, in particolare nel fegato e nel cervello. Per ridurre i depositi di rame, chi è affetto da questa sindrome viene sottoposto a una terapia farmacologica. Questo disturbo colpisce una persona su trentamila.

Come curare il fegato

Quelle appena citate sono solo alcune della malattie che possono colpire il fegato. Per prevenire la maggior parte di esse, è bene condurre una vita sana, cercando di evitare soprattutto l’alcool ed altre sostanze che possono nuocere al fegato.

Si consiglia, inoltre, di cercare di “depurarlo” periodicamente, in modo naturale. Tra questi metodi naturali si possono includere:

  • bere un bicchiere d’acqua calda e limone, appena svegli;
  • assumere del succo di carota, altro depurante per quest’organo;
  • assumere erbe, come il tarassaco, la bardana, l’estratto di carciofo, etc, che sia sotto forma di infuso o integratore.