Come asciugare i capelli: con o senza il phon?

Per riuscire ad ottenere dei capelli belli non è sufficiente lavarli con cura, utilizzando i prodotti migliori, ma è necessario anche asciugarli nel modo giusto. Il phon e i pettini, infatti, possono rovinare i capelli, soprattutto le punte. In questo articolo vi spiegheremo come bisogna procedere per asciugare i capelli nel modo migliore.

Asciugare i capelli in modo naturale

Per prima cosa, dopo aver lavato i capelli, rimuovete l’acqua effettuando un tamponamento, evitando di strofinarli, utilizzando un asciugamano caldo ed asciutto; successivamente sarà possibile sciogliere i grovigli utilizzando un pettine a denti stretti, selezionando una ciocca di capelli per volta. Non commettete l’errore di avvalervi dell’utilizzo di una spazzola per effettuare questa manovra in quanto corrette il rischio di spezzare e danneggiare i vostri capelli. Se ne avete la possibilità, lasciate asciugare i capelli in modo naturale, dopo aver rimosso  la maggior parte dell’acqua e dei grovigli.

Usate il phon, i bigodini, il ferro per fare i ricci o, se necessario, potete fare uso della spazzola elettrica nel caso in cui volete ottenere una particolare acconciatura. Se, invece, il meteo ed il tempo a vostra disposizione non vi danno la possibilità di far asciugare i capelli in modo naturale, utilizzate il phon seguendo queste regole: il phon va tenuto ad almeno 25 cm di distanza dalla testa per evitare la disidratazione, la bruciatura e la strinatura dei vostri capelli.

Il phon agli ioni fa male?

Molte lo hanno già acquistato al momento del boom, un paio di anni fa. Altre, più prudenti, hanno atteso che si rompesse definitivamente il vecchio phon. Ma prima o poi la fatidica domanda si pone: il phon agli ioni è adatto a me? Anzitutto chiariamone il funzionamento: oltre ad emettere aria calda (o fredda, a scelta) questi nuovi phon emettono ioni negativi, che scindono l’acqua in gocce finissime che vengono inglobate dal fusto del capello.

Il risultato è una maggiore morbidezza, idratazione, e velocità di asciugatura. Quindi sembra comodissimo! E allora come mai alcune ragazze lo trovano fantastico e altre no? E perché i parrucchieri non lo usano? Lo abbiamo chiesto ad un noto coiffeur romano che ci fornisce utili “dritte”.

Giò, cosa pensi dei phon agli ioni? “Penso che siano indicatissimi per molti tipi di capelli. Quelli tendenti al crespo ad esempio, lisci ma soprattutto ricci e mossi, che avranno un risultato più definito.”
Fa male ai capelli? “Assolutamente no. Anzi: il capello è più idratato, sicuramente meno arido e secco, e nel tempo con meno doppie punte.”
E allora perché i parrucchieri non li usano? Dov’è l’inghippo? “Non c’è nessun inghippo! Semplicemente i phon a ioni, proprio perché lasciano il capello idratato, non consentono un fissaggio perfetto dei prodotti come gel e lacche… che sono ovviamente fondamentali per il nostro lavoro!”

Insomma, abbiamo capito: compreremo il phon a ioni se abbiamo problemi di crespo e capelli aridi e arruffati, e se siamo tipe che amano l’acconciatura “al naturale”. Viceversa, se ci piace pasticciare con creme, gel, e fissativi di ogni genere resteremo fedeli al vecchio phon tradizionale!