Il colore grigio perla, sulle pareti di casa, è un sinonimo di eleganza e versatilità, e negli ultimi anni è stato usato spesso, nel design delle case. Ma per quali stanze va bene, tale colore? Si può abbinare ad altre tonalità?
Il grigio perlato nelle camere
Il grigio perlato è una tonalità neutra, e può essere adatto alle varie stanze della casa, nella maniera giusta. In salotto, se si opta per questo colore, bisogna abbinare accessori (lampade, tavoli, etc) intonati ad esso, in particolare bianchi. Se lo si abbina al colore glicine, si può ottenere un soggiorno in stile shabby.
Anche per la cucina è adatto, ma per le rifiniture si deve considerare la luminosità della stanza. In una cucina luminosa, se si opta per una rifinitura opaca, ad esempio, sembrerà più sofisticata. In camera da letto, può conferire una sensazione di relax, magari usando una carta da parati con dei motivi astratti, sempre in tinta con il grigio perlato.
Il bagno, con questo colore, può sembrare anche di lusso se accostati a materiali come la ceramica, il marmo e il legno, soprattutto se si sceglie un rivestimento per le pareti che richiami la pietra. Sul terrazzo e in giardino, si può optare sempre per delle piastrelle di questo colore, affiancandole a dei mobili in rattan.
Gli abbinamenti
Sono diversi i colori a cui poter abbinare il grigio perlato, ma la scelta di questi toni deve essere ben studiata, soprattutto in base al tipo di stanza che si vuole tingere con questo colore. Tra i più “gettonati”, si possono citare:
- il glicine, già nominato, che è adatto a degli spazi piccoli;
- l’arancione, che può sembrare troppo acceso, per il grigio perla, ma nell’ambiente e luminosità giusti, può conferire più “carattere” alla stanza;
- il color tortora;
- il bianco;
- altri tipi di grigio, più chiari o più scuri, a seconda dell’ambiente.