Le lumache sono da sempre considerate un simbolo di lentezza, ed infatti percorrono circa dai 0,5 ai 0,7 centimetri al secondo. Ma cosa si sa di questi animali? Come si riproducono?
Aspetto e caratteristiche
Ci sono diverse specie di lumache, ma generalmente la loro anatomia comprende un guscio a spirale che portano sulla schiena, composto da carbonato di calcio, che aiuta a proteggere il loro corpo molle, e i loro organi, in particolare i polmoni. Sebbene non abbiano zampe, sono comunque dotate di piedi muscolosi. Le loro dimensioni possono variare a seconda della specie, ma tra le lumache di terra una che può raggiungere i trenta centimetri e la lumaca africana gigante, situata per l’appunto in Africa.
Tra le altre specie, si possono citare la lumaca da giardino, che raggiunge i tre centimetri di altezza, ed il disegno della sua conchiglia la distingue dalle altre. Esse sono originarie dell’area mediterranea, che comprende Europa, Asia ed Egitto settentrionale. C’è anche la lumaca romana, diffusa oggi in tutto il mondo, e che vive soprattutto nelle foreste temperate.
Riproduzione ed alimentazione
Queste lumache sono diffuse per tutto il globo, e si nutrono di una gran varietà di alimenti, come piante, frutta, alghe e verdure, ma a seconda della specie possono essere anche onnivore e carnivore. Ad esempio un genere di lumaca della Nuova Zelanda si nutre di altri molluschi e lombrichi, mentre altre specie possono essere detrivore, in quanto si alimentano con piante morte, macerie e rifiuti solidi gettati a terra. Per trovare il cibo usano l’olfatto, e lo cercano soprattutto di notte o nelle prime ore del mattino.
C’è da dire che questi animali sono degli ermafroditi, per la maggior parte, ma non mancano le eccezioni e maschi e femmine di questa specie raggiungono la maturità sessuale dalle sei settimane ai cinque anni di età. Il loro processo di corteggiamento e riproduzione può durare, in tutto, circa dodici ore, ed una volta terminato l’accoppiamento depongono le uova dopo due o quattro settimane. In genere, questi animali vivono dai due a sette anni, ma in cattività possono raggiungere i dieci o quindici anni.
Simbolismo ed altre curiosità
Come altri animali, anche la chiocciola ha un suo simbolismo, diverso in ogni cultura. In generale, essa è legata all’elemento terra, in particolare alle montagne, e simboleggia la ricchezza, la stabilità e la sicurezza, sia per la sua lentezza che per il suo guscio che funge da protezione per il suo corpo.
Rappresenta anche la fertilità, in quanto la spirale del guscio e lo sviluppo del corno è legato alle fasi della luna. Nella religione azteca dell’antico Messico, il dio della luna, Tecciztecatl, era rappresentato rinchiuso in un guscio di chiocciola, e questo animale rappresentava la gravidanza, il concepimento ed il parto. Nell’antico Egitto, invece, per la sua forma geometrica, comune in natura, poteva simboleggiare l’evoluzione della vita. Anche nell’Africa del Nord richiama la terra e la fertilità, e i gusci delle chiocciole vengono usati per fabbricare dei rosari. Per i celti, invece, rappresentava il genere femminile.