Quali cibi è meglio cuocere e non lasciare crudi?

Quando si cerca di seguire una dieta sana (e magari che aiuti a dimagrire) è importante non solo scegliere la tipologia di alimenti giusta, ma anche la cottura adatta. La frittura, ad esempio, sarebbe da evitare, e ci sono alimenti che è meglio mangiare cotti, invece che crudi.

Alimenti che è meglio evitare crudi

Sicuramente, tra i cibi da evitare crudi, sono quelli di origine animale, come la carne, il pesce e le uova. I primi due, infatti, sono degli “alimenti vivi” che possono anche ingerire alimenti dannosi all’uomo, e quindi è meglio evitarli crudi. Cotti, è possibile eliminare molti batteri ed altre sostanze dannose. Alcuni pensano che, se mangiati crudi, possano mantenere intatte alcune proprietà organolettiche e/o nutrizionali, ma non è così.

Lo stesso discorso vale per le uova. Il pollame, infatti, possono essere portatori di parassiti o batteri, che nelle uova causano la salmonella (un caso su trentamila), ed è, dunque, meglio cuocerle, invece di ingerirle crude, come fanno certi sportivi.

Frutta e verdura cruda

La frutta e la verdura, invece, si possono mangiare sia crudi che cotti, ed è vero che con certe cotture perdono i nutrienti, ma non tutti si possono mangiare crudi.

Tra le eccezioni, ad esempio, c’è l’oliva, che non andrebbe mai mangiata senza essere stata trattata con la cottura o la salamoia, in quanto la oleuropeina al suo interno la rende amara.

Anche la patata non va consumata cruda, perché la solanina al suo interno, in quanto tossica, provoca vari disturbi digestivi, mal di testa, nausea, febbre, bruciore alla gola ed altri problemi. Lo stesso vale per il suo amico, anch’esso causa di gonfiore.

Tra le altre verdure da mangiare cotte, ci sono la zucca, le zucchine, i cavoli e le melanzane, in quanto sono più facili da digerire. Bisogna anche considerare gli abbinamenti con altri alimenti: ad esempio, con i latticini è meglio abbinare delle verdure cotte, per facilitarne la digestione.

La cucina crudista

Questo tipo particolare di cucina, che comprende vari tipi di piatti (alcuni dei quali vegani) senza usare un qualche tipo di cottura, richiede comunque molta attenzione. Da una parte, può apportare dei benefici, soprattutto quando si tratta di assumere nutrienti che con le cotture si possono perdere, come vitamine e sali minerali.

Tuttavia, proprio perché non effettuano cotture, è importante curare al meglio gli alimenti. Le verdura e la frutta, ad esempio, vanno sempre lavati accuratamente, spazzolandoli ed usando il cloro. Si consiglia, inoltre, di non usare per loro gli stessi taglieri sui quali si lavorano la carne ed il pesce.

Gli alimenti di origine animale, che possono causare molti problemi, richiedono ancora più cura. Ad esempio, la carne andrebbe mantenuta sempre alla stessa temperatura, in modo da non interrompere la catena del freddo.

Non meraviglia, quindi, che se si ricercano per il web delle ricette crudiste, molte vengano preparate anche con prodotti che si ritrovano nella cucina vegana, dando vita anche alla dieta vegano-crudista.