Frasi scoutismo: quali sono le migliori?

In Italia sono circa 183,000 gli scout e i genitori, che siano stati loro stessi scout o no, iscrivono i figli ad associazioni di scout, in quanto rappresenta uno stile di vita in cui i ragazzi hanno modo di fare esperienze educative e imparare determinati valori. Ma cosa fanno gli scout? Quali sono le frasi più belle che riguardano lo scoutismo.

Cosa fanno gli scout

Le associazioni di scout includono bambini e ragazzi, dagli otto ai sedici anni, di cui i più piccoli vengono nominati Lupetti, Lupette e Coccinelle, mentre dagli undici ai sedici anni diventano Esploratori e Guide. Le loro attività si svolgono all’aria aperto, e ai giovani scout vengono insegnati valori che riguardano la responsabilità civica.

Essere uno scout non significa solo aderire ad un’associazione giovanile, ma è anche una scelta di vita, in cui si impara ad essere responsabile, lavorare in gruppo e a rispettare il prossimo. Gli scout, infatti, contrastano tutte le forme di violenze, in qualunque forma, lo sfruttamento, e sono a favore della legalità, del rispetto delle regole e del rispetto verso l’ambiente.

Frasi sugli scout

Se si cercano le frasi migliori riguardo agli scout, si può cominciare da questa di Robert Baden-Powell, fondatore del movimento:

“Ogni Scout sa che smontando il campo vi sono due cose che deve lasciare dietro di sé:

1 – Nulla

2 – I suoi ringraziamenti: a Dio per il divertimento che gli ha dato, e al proprietario del terreno che gli ha concesso di usarlo”

Altre frasi importanti sullo scoutismo, si possono sempre attribuire al suo fondatore, come queste:

  • “È qui dunque lo scopo più importante della formazione scout: educare. Non istruire, si badi bene, ma educare; cioè spingere il ragazzo ad apprendere da sé, di sua spontanea volontà, ciò che gli serve per formarsi una propria personalità”;
  • La Legge scout è fatta in modo da rappresentare una guida per le sue azioni, non un sistema di sanzioni per i suoi errori. Essa si limita infatti ad esporre il buon comportamento che ci si attende da uno Scout”;
  • San Giorgio era il modello a cui dovrebbe ispirarsi ogni Scout”.

La terza di queste frasi, merita una riflessione: San Giorgio, infatti, è il patrono di arcieri, cavalieri, soldati e, naturalmente, del movimento degli scout. In base alle leggende, San Giorgio è il prototipo del cavaliere per eccellenza, che difende chi è più debole ed aiuta come può il prossimo, senza pretende nulla in cambio. Valori che vengono insegnati anche ai giovani scout.

Altre frasi degli scout si possono attribuire ad altri personaggi noti, come queste:

  • “Parlando della divisa degli scout non dimentichiamo che serve a identificarsi ma anche a dare un segnale immediato a chi ti guarda. È come vedere i vigili urbani: sai che vedendoli possono aiutarti e lo capisci grazie a come vestono. La gente ti guarda e sa che non rubi i soldi ai pensionati. E i pensionati, anche per questo, ti aprono”, di Leo Ortolani, autore dei fumetti di Rat-Man;
  • “Gli scout mi hanno insegnato ad affrontare il freddo, l’umido, la paura e gli altri: tutte cose utili, nella vita”, del giornalista Beppe Severgnini;
  • “Nella mia vita, subito dopo i miei genitori metto gli scout. Mi hanno insegnato soprattutto due cose. La prima è che bisogna dare un senso a ogni nostra giornata. La seconda è la sacralità della vita, in un tutt’uno con la sacralità della natura”, del regista Pupi Avati.