Crosticine nel naso dei bambini: come si può rimediare?

Le croste nel naso sono un problema sia per gli adulti che per i bambini, ma con questi ultimi bisogna fare particolare attenzione, soprattutto se la causa può risalire ad allergie, quando si cercano dei rimedi. Che questi ultimi siano naturali o no, è bene sempre consultare il pediatra.

Le cause

Cosa provoca le crosticine nel naso dei bambini? Le stesse cause sono quelle degli adulti, ovvero la secchezza del naso, alla cui origine ci possono essere delle infezioni respiratorio (ad esempio il raffreddore), reazioni allergiche, un clima secco ed alcuni tipi di farmaci decongestionanti.

Le croste del naso, possono provocare, oltre al sanguinamento in seguito alla loro rimozioni, dolori, pruriti, fastidi, difficoltà a respirare dal naso, starnuti e, in alcuni casi, anche un odore sgradevole all’interno del naso.

Come rimediare

I rimedi per la secchezza nel naso, e di conseguenza anche per le crosticine, dipende dalle sue cause. Nel caso che a provocarlo siano dei decongestionanti, è bene chiedere il parere al pediatra, per sostituirli oppure per interrompere la somministrazione ai bambini. Se a provocarle è un raffreddore o un’influenza, è bene rinforzare le difese immunitarie del bambino, con vitamina C, brodo di verdure e tisane.

Per le reazioni allergiche, ci sono gli antistaminici, e nel caso di raffreddore, oltre ai medicinali prescritti dal medico, si possono effettuare suffumigi e lavaggi nasali. I primi si possono effettuare anche con delle erbe balsamiche (assicurandosi che non facciano male al bambino), sale del Mar Morto o magnesio, mentre i secondi con una soluzione salina.

Nel caso dei neonati, è bene effettuare i lavaggi nasali alla sera o prima delle poppate, posizionando il piccolo sul fasciatoio, inclinandogli gentilmente la testa da un lato, senza spingerla all’indietro, ed introducendo, delicatamente, la siringa senza ago o il flaconcino in una delle narici, spruzzando il liquido piano, ma fermamente. Il liquido dovrebbe uscire, in seguito nella narice opposta. Il bambino, tuttavia, potrebbe non sopportare questo lavaggio, ed allora è preferibile mettergli qualche goccia di soluzione nel naso, in modo da ammorbidire le secrezioni.

Nel caso di neonati o bambini piccoli, è possibile comunque usare gli aspiratori nasali. Ne esiste più di un tipo, dai prezzi vari, e sono semplici da usare. Si possono trovare facilmente in farmacia, ma per la scelta è bene consultare il medico.

Tenere il naso dei bambini puliti

E’ bene cercare di tenere il naso dei propri bambini puliti, soprattutto se soffrono di allergie, evitando la secchezza nasale. Purtroppo, i più piccoli non riescono sempre a farlo correttamente e/o accuratamente, e quindi bisogna adottare alcuni metodi.

Si può pulire bene, sia all’esterno che all’interno, il naso con dell’acqua sterile, con una garza, sopratutto ai primi sintomi di influenza. In farmacia, se è il caso, è possibile acquistare dei nebulizzatori specifici per i più piccoli, oppure inserirgli due gocce di soluzione fisiologica nel naso, prima che vada a dormire. Lo stesso vale per le piccole pompe per liberare il naso dal muco. E’ sconsigliato usare i cotton fioc o il cotone, perché tracce di quest’ultimo potrebbero rimanere nel naso, ed essere fonte di irritazioni.