Che cos’è e come si fa il cat-eye make-up?

Il cat-eye, letteralmente “occhio di gatto”, è il genere di trucco agli occhi per chi desidera un make-up natura, ma che comunque intensifichi gli occhi. Questa tecnica nacque negli anni Cinquanta, ma è popolare ancora oggi, e c’è più di un modo, per eseguirla.

Quali sono le caratteristiche del cat-eye

Il cat-eye make-up ha la caratteristica principale di allungare lo sguardo, per dargli un’aria più “felina”, basta guardare le foto di alcune attrici, come Emma Watson, Angelina Jolie, Selena Gomez e Taylor Swift. Questo tipo di trucco, tuttavia, non è adatto a chi degli occhi “incappucciati” o troppo piccoli, che farebbero meglio ad optare per il soft-eyeliner.

A differenza di quanto sembri, non occorrono molti procedimenti o prodotti cosmetici, per realizzarlo, basta il classico eyeliner ed una buona mano. Si possono usare anche degli ombretti o delle matite scure, che andranno sfumati dall’interno verso l’esterno, sia sotto che sopra l’occhio, e prima del mascara bisogna piegare le ciglia.

L’eyeliner da usare dovrebbe essere in gel, in modo che non coli dagli occhi, e la matita, invece, deve essere ben appuntita, e bisogna tenere presente che potrebbe non essere precisa quanto l’eyeliner. Come per qualsiasi altro tipo di trucco sugli occhi, è importante tenere legati e fermi i capelli, in modo che non cadano sugli occhi mentre si sta eseguendo il trucco.

Come eseguire questo make-up

C’è più di un modo, per ottenere un effetto cat-eye sugli occhi. Si deve, per prima cosa, uniformare la base, in modo da mascherare eventuali imperfezioni, come delle borse sugli occhi, usando un correttore del colore più vicino a quello della propria pelle, facendo ben attenzione a non macchiare il viso. Andrà applicato, poi, un primer, come una polvere che aderisce alla palpebra.

Dopodiché si potrà procedere con l’ombretto, e di solito se ne consiglia uno nero o marrone, che sono tra i “colori classici”, ma a seconda della propria carnagione e del colore degli occhi, si può scegliere un’altro colore. Ad esempio, chi ha una carnagione chiara e gli occhi verde, può optare per una sfumatura di blu scuro. Si usa, poi, un applicatore, tamponando prima la palpebra con un movimento che va dall’alto verso il basso, facendo attenzione a non rovinare la base.

Prima di iniziare a tracciare la linea, può essere utile, soprattutto per chi non ha mai provato a farlo, segnare con la matita o l’ombretto, l’inizio e la fine, segnandoli con due punti.

Dopo l’ombretto si potrà usare l’eyeliner (o magari solo questo), delineando una linea che va dalla parte superiore dall’occhio al dotto lacrimale, per arrivare alla fine delle sopracciglia. Alla fine, si userà il mascara, nero ed allungante. E’ importante fare attenzione a non tirare la palpebra, mentre si disegna la linea, perché si rischia si ottenere un effetto diverso.