Cos’è che da il colore alle albicocche? Perché è importante mangiarle?

Le albicocche, frutti estivi dal colore arancio, importate dalla Cina al Mediterraneo fin dai tempi degli antichi romani, cominciano a essere presenti sulle tavole in estate, quando raggiungono la maturazione. Ma cos’è che gli conferisce quel colore? Quando si maturano? E perché è importante mangiarle?

I contenuti delle albicocche

A conferire il colore arancio alle albicocche sono i suoi carotenoidi, che aumentano in quantità con la maturazione, che si raggiunge proprio quando questi frutti assumono la tonalità arancio. Un etto di albicocche mature contiene tanto betacarotene (uno dei suoi caroteinoidi, per l’appunto) da fornire metà della razione quotidiana necessaria di vitamina A per un adulto sano, ed è un ottimo antiossidante, che aiuta a contrastare gli effetti dei radicali liberi. Questo frutto, inoltre, contiene vitamine del gruppo B, C, potassio, magnesio, fosforo, ferro e calcio.

Quelle secche, invece, risultano più ricche non solo di betacarotene, ma anche di ferro, fibre e potassio. Tuttavia, con esse bisogna fare attenzione, in quanto possono essere trattate con biossido di zolfo, usato per neutralizzare degli enzimi che potrebbero farle marcire, e questo composto, anche se non è nocivo, potrebbe provocare allergie.

Perché mangiare le albicocche

Questo frutto, è poco calorico e a basso indice glicemico, e conferisce un senso di sazietà, nonché altamente digeribile, il che lo rende adatto per una dieta leggera, o per quella dei bambini, degli adolescenti o degli anziani. Tra le sue proprietà, si può anche includere il fatto che:

  • previene malattie degenerative, in particolare quelle tumorali e cardiovascolari, grazie all’attività antiossidante del betacarotene e della vitamina A;
  • aumenta le difese immunitarie, e quindi è adatto per essere consumato anche durante la convalescenza, dopo una malattia;
  • aiuta la vista, grazie alla vitamina A, in particolare nei casi di cataratta e di degenerazione dovuta all’invecchiamento;
  • supporta nei casi di anemia, visto che il frutto è ricco di ferro;
  • equilibra il sistema nervoso, in casi di nervosismo o di insonnia;
  • sostiene in casi di stanchezza fisica e mentale, ed è ottima anche per gli sportivi, a cui serve un apporto energetico.

Perché mantengano le loro proprietà, è meglio consumare il frutto fresco oppure sotto forma di centrifuga. In quest’ultima forma, può essere più facile assumerne i nutrienti. Sotto forma di confettura, invece, alcune delle sue proprietà si perdono.

Oltre che nella propria dieta, questo frutto si può inserire anche nei trattamenti di bellezza. Già apporta dei benefici alla pelle quando si consuma, ma si può usare anche per preparare delle maschere in casa, con la polpa: schiacciando uno o due albicocche, ed unendole ad un po’ d’argilla, qualche goccia di olio di nocciola e un goccio di succo di limone, si può ottenere una maschera, dalle proprietà astringenti, da lasciare sulla pelle per quindici minuti, prima di risciacquarla con l’acqua. Anche gli oli di albicocche, fanno bene alla pelle, oltre che ai capelli secchi e fragili.