5 cibi da non mangiare per un’alimentazione sana: ecco quali sono

Un’alimentazione sana è indispensabile per mantenersi in buona salute, assieme ad una buona idratazione e a un regolare esercizio fisico. Ci sono cibi che è bene assumere, così come ci sono quelli da evitare, e qui, in questa pagina ce ne sono cinque da non assumere.

I cinque cibi da evitare

Ci sono cinque tipologie di alimenti che non si dovrebbero mai includere nella proprie dieta regolare, per mantenersi in buona salute, ovvero:

  • i cibi fritti, che sono impregnati di olio e ricchi di sale, in grado di rallentare la circolazione, danneggiare il fegato ed aumentare il rischio di incidenza di tumore, soprattutto nel tratto intestinale. Inoltre, possono danneggiare anche la cute, favorendo la comparsa di rughe ed altri inestetismi, causati sempre da una cattiva circolazione;
  • i cibi contenti zuccheri raffinati, a cominciare dallo zucchero bianco, e che sono presenti in molti alimenti, dagli snack dolci alle bevande causate, che possono provocare molti danni. Tra gli zuccheri, di per sé, si dovrebbero preferire quelle di canna grezzo oppure dei dolcificanti naturali;
  • i cibi in scatola, precotti o di produzione industriale, che contengono conservanti che non fanno di certo bene all’organismo;
  • i wurstel, fatti di pezzi di carne scartata, come il grasso;
  • i cibi ricchi di sale, come i salumi, che non fanno di sicuro bene alla circolazione sanguigna. Per la propria cucina, si può acquistare del sale iposodico o di altre tipologie, di sicuro meno dannose, e sempre in quantità controllate.

Alimenti da assumere con moderazione

Così come ci sono cibi da evitare, ci sono anche quelli da consumare con moderazione. Tra questi vi è la carne rossa, che contiene ferro e proteine, ma anche grassi che possono ostruire le vene. Essa, infatti, andrebbe consumato non più di una o due volte al mese, mentre come fonti proteiche, è meglio preferire carni bianche, come quella di pollo, o magari del pesce, ricco di omega 3. Ciò vale anche per i salumi, che non andrebbero consumati più di una volta a settimana, e tra questi si possono preferire quelli più magri, come il tacchino o la bresaola.

I formaggi forniscono calcio e proteine, ma anch’essi andrebbero consumati con moderazione, se si vogliono evitare problemi come il colesterolo alto. Si possono distinguere tra quelli con meno grassi, come la ricotta di vacca, e quelli più ricchi di sale e grassi, come quelli stagionati.

Dei cereali bisognerebbe preferire quelli integrali a quelli raffinati. I primi, infatti, sono più ricchi di fibre, mentre i secondi contengono carboidrati difficili da smaltire. Ci sono alcuni soggetti che non tollerano il glutine, pur non essendo celiaci, perché le farine bianche usate per il pane o la pasta possono, a lungo andare, provocare dei fastidi ed essere difficili da digerire. Anche la pizza, si dovrebbe consumare moderatamente, non più di una volta a settimana.