Le regole da seguire per diventare un massaggiatore riconosciuto a Milano

Hai in mente di intraprendere una carriera come massaggiatore professionista? In questo campo non c’è spazio per l’improvvisazione, ma devi seguire un percorso di formazione appropriato, indispensabile per consolidare e ampliare le tue conoscenze e, quindi, aumentare le tue probabilità di successo.

Le più comuni tecniche di massaggio vengono insegnate nei corsi di primo livello: i corsi base, che rappresentano il punto di approdo e al tempo stesso il punto di partenza per chi muove i primi passi. Ma come si fa a individuare i corsi di massaggio migliori a cui affidarsi? Il consiglio è quello di puntare su scuole di formazione che mettano a disposizione programmi vasti e ben strutturati, ma ciò che più conta è appurare che i corsi svolti siano riconosciuti: in pratica, è preferibile optare per gli enti che, al termine delle lezioni, forniscono un titolo valido grazie a cui è possibile esercitare la professione.

I corsi dell’Accademia Italiana Massaggi

L’Aim, Accademia Italiana Massaggi, è un prezioso punto di riferimento per tutti coloro che hanno intenzione di iscriversi a un corso massaggio a Milano. I corsi organizzati da questo ente sono riconosciuti dal Coni attraverso l’ente di promozione sportiva Asi e dal Ministero degli Interni. Una volta completato il percorso formativo, il diploma che viene rilasciato ha la qualifica di tecnica wellness per il massaggio base. Si tratta di un diploma di primo livello che, per chi lo desidera, permette di accedere ai corsi di secondo livello, che sono quelli che garantiscono il conseguimento del diploma nazionale di operatore del massaggio.

Il riconoscimento del Coni

Certo è che chi si accinge ad intraprendere un percorso di formazione in qualità di massaggiatore deve essere pronto a sostenere un investimento non solo in termini economici, ma anche dal punto di vista della fatica e del tempo. Vale la pena, allora, di privilegiare i corsi che garantiscano la sicurezza di un impiego soddisfacente, e cioè quelli riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Che cosa si studia

Come è facile intuire, in un corso per massaggiatori è essenziale che le lezioni pratiche si affianchino allo studio teorico. I corsi di primo livello includono le tecniche del massaggio base, quelle del massaggio rilassante e quelle del massaggio decontratturante. La fisiologia, l’anatomia e i benefici dei massaggi sono alcuni degli argomenti che vengono affrontati, ma una particolare attenzione viene riservata anche alla figura dell’operatore di massaggio, che deve essere consapevole dei riferimenti legislativi che disciplinano la sua azione e della deontologia professionale che è chiamato a rispettare.

Imparare a massaggiare

La tecnica più importante del massaggio base è la manipolazione. Prima di passare all’atto pratico, però, è necessario imparare alcuni aspetti fondamentali che riguardano l’ambiente di lavoro, le attrezzature che dovranno essere usate, i lubrificanti e il modo in cui vanno preparate le mani. Solo a quel punto è possibile approfondire le tecniche di frizione, quelle di sfregamento e quelle di sfioramento. I punti di scarico nella manipolazione, la direzione di spinta del massaggio e le varie manovre che lo compongono sono tutti elementi che meritano una conoscenza dedicata; al tempo stesso è fondamentale capire quali sono le applicazioni del massaggio e gli effetti principali sui vari punti del corpo, dalle braccia alla cervicale, dagli arti inferiori alla testa.

Come si svolgono i corsi

Al termine dei corsi, i partecipanti sono chiamati ad affrontare una verifica del livello di apprendimento dei temi che sono stati trattati, sia a livello teorico che sul piano pratico: in questo modo è possibile valutare l’idoneità a ottenere l’attestato e il diploma. A quel punto, chi lo desidera ha già la possibilità di mettersi in cerca di un impiego nel settore, per esempio facendo domanda presso i centri estetici, le palestre o le società sportive.