Cambiamento medico di base: come si fa?

Può capitare di dover cambiare il proprio medico di base, se si cambia città o quartiere, o per altri motivi personali, ed ogni cittadino è libero di farlo quando vuole. Ma cosa bisogna fare per effettuare questo cambio? A chi bisogna rivolgersi?

Come si sceglie il proprio medico di base?

Prima di cambiarlo, è bene sapere che cosa fa un medico di base e come sceglierlo. Quest’ultimo, generalmente, è anche il medico di famiglia, informato sulla storia clinica dei suoi assistiti, che siano singoli pazienti o nuclei familiari, e ha la facoltà di rilasciare ricette mediche per farmaci e test, ed è suo compito integrare le cure già in corso o, all’occorrenza, apportarvi delle modifiche. Non bisogna dimenticare che il medico di base, o medico di famiglia, è una figura professionale che assiste pazienti per anni, stabilendo anche un rapporto di fiducia, e non è insolito che per scegliere uno ci si rivolga a un conoscente o un familiare che già è assistito da uno dei dottori della zona in cui si risiede.

Riguardo la scelta del medico, generalmente ci si rivolge personalmente alla ASL di residenza, oppure si può consultare la sezione del sito internet del SSN, per cercare il medico più vicino. Al momento di registrarsi e fare richiesta al medico, bisogna portare con sé un documento di riconoscimento, la tessera sanitaria e il certificato di residenza, sempre all’ASL, dove si andrà anche a rinnovare la scelta del medico annualmente, o a cambiarlo, a seconda dei casi. L’importante, è che il medico di base scelto non abbia superato il numero di pazienti previsti, che possono rivolgersi a lui (tranne che in alcuni casi eccezionali).

Come si effettua il cambiamento del proprio medico di base

Se occorre cambiare il proprio medico di base, bisogna comunicarlo agli Uffici Anagrafe del Distretto Sanitario di residenza, presentando i relativi documenti e certificati. Chi ha già scelto il proprio medico, dovrà portare con sé gli stessi documenti già citati in precedenza, per la scelta del medico di base, ovvero la carta d’identità, il certificato di residenza e la propria tessera sanitaria.

Nel caso in cui il cambiamento del medico, sia relativo a quello di residenza, non serva comunicarlo a nessuno, ma andare nell’Ufficio del Comune di residenza e richiedere l’assistenza di un altro dottore, seguendo lo stesso iter descritto nel paragrafo precedente.

Chi desidera effettuare queste operazioni online, può farlo sul sito dell’SSN, e registrandosi. Una volta effettuata la registrazione, si potrà compilare un semplice modulo online, per fare la propria scelta.

Può capitare che ci trasferisca solo per un breve periodo di tempo (da un minimo di tre mesi al massimo di un anno), ed in quel caso bisogna recarsi presso l’ufficio della ASL di residenza e cancellare temporaneamente i servizi offerte dal proprio medico, e allora ci si dovrà recare alla ASL del luogo in cui si va in trasferta e richiedere temporaneamente lo stesso servizio.