Una delle tendenze più recenti in materia di fitness è rappresentata dall’allenamento funzionale, noto anche con il nome di functional training. Si tratta di un tipo di attività che prevede l’esecuzione di esercizi attraverso i quali vengono riprodotti i movimento eseguiti in ambiente dal corpo. Ciò vuol dire che non c’è bisogno di macchinari costosi né di strumenti troppo elaborati, dal momento che il fulcro di ogni esercizio va individuato nel movimento del corpo. Così, giorno dopo giorno ci si può allenare, sia che si abbia l’obiettivo di migliorare le proprie prestazioni, sia che si voglia semplicemente ottenere un risultato estetico soddisfacente.
A cosa serve l’allenamento funzionale
Tra i punti di forza dell’allenamento funzionale c’è la sua capacità di sviluppare e accrescere la totalità delle capacità fisiche del corpo umano. Noi possiamo definirci sani non solo se non abbiamo malattie, ma anche e soprattutto se riusciamo a compiere movimenti faticosi e complicati in modo armonico. Ebbene, proprio questo è il fulcro del functional training, che comprende una serie di esercizi che permettono di migliorare il corpo sotto tutti i punti di vista: l’equilibrio e l’agilità, per esempio, ma anche la potenza e la forza, senza dimenticare la coordinazione, la resistenza, la velocità, e così via. Il corpo, in sostanza, va incontro a un miglioramento globale.
Il dispendio energetico
Ciascun esercizio previsto da un allenamento funzionale richiede che il corpo venga coinvolto nella sua complessità e nella sua totalità: in questo è evidente la differenza con altri tipi di training che, invece, chiamano in causa pochi muscoli. Di conseguenza, l’allenamento funzionale presuppone un dispendio di energia molto consistente, proprio perché vengono mossi più muscoli nello stesso momento. Il consumo di calorie è più elevato, e ciò consente da un lato di beneficiare di una perdita di peso (nel caso in cui se ne avverta la necessità) e dall’altro lato di avere muscoli più tonici.
Stop alla noia
Uno dei motivi per cui spesso si è poco attratti dall’allenamento fisico è dovuto alla paura (o alla certezza) di annoiarsi. Non si corre questo rischio nel caso in cui si metta in pratica il functional training: i vari esercizi, infatti, non solo sono estremamente vari, ma diventano a mano a mano sempre più complessi. Ciò significa contrastare la monotonia e, anzi, avere la certezza di divertirsi. L’esecuzione di movimenti diversi è indispensabile per condizionare in modo completo il corpo: l’organismo deve essere stimolato e si evita l’adattamento, che non garantisce un vero miglioramento.
Gli effetti psicologici
Come è facile intuire, un tipo di allenamento così probante è positivo ed efficace anche a livello psicologico: contribuisce a formare il carattere proprio perché favorisce una progressione costante. Nel momento in cui ci si trova alle prese con prove sempre diverse tra loro, la mente è più predisposta a fare fronte a sfide nuove, e ciò si concretizza in una maggiore autostima e in un livello più elevato di sicurezza nelle proprie capacità. Non è esagerato, insomma, sostenere che l’allenamento fisico costituisce un elemento formativo per la psiche e per l’approccio mentale.
Come imparare i segreti del functional training
Chi fosse interessato a conoscere da vicino e a scoprire tutti i segreti del functional training potrebbe prendere in esame l’opportunità di seguire un corso istruttore funzionale come quelli proposti da Fitnessway. Tali corsi permettono di iscriversi presso l’Albo Nazionale dei Tecnici e garantiscono il rilascio di un Diploma Nazionale Istruttore Allenamento Funzionale. Ogni anno sono più di 800 i professionisti che vengono formati e si diplomano grazie a Fitnessway, che anche per questo motivo può essere ritenuta a buon diritto una delle accademie più importanti del settore nel nostro Paese.
