Verniciare mobile impiallacciato: come si fa? Quanto tempo ci vuole?

Non è insolito voler verniciare e lucidare dei mobili, scegliendo la tecnica giusta, ma cosa fare nel caso che il mobile in questione sia impiallacciato? Che cosa occorre? E quanto può costare?

Che cos’è un mobile impiallacciato?

Alcuni, forse, si chiedono che cosa sia un mobile impiallacciato e, di conseguenza, qual’è al differenza con gli altri. Prima di tutto, bisogna capire che cosa si intende per impiallacciatura: con questo termine si vuole indicare la rivestitura con delle sottili foglie di legno nobile, su una superficie lignea.

Per farlo occorre prima di tutto scortecciare il legno e tagliarlo, passando poi alla tranciatura, con un laser o delle lame, in modo da orientare le fibre e il disegno. Si passa alla essiccazione dei piallacci, e una volta che questi saranno rifiniti, si possono incollare al supporto ligneo.

Un mobile impiallacciato, in sintesi di distingue per l’orientamento delle fibre di legno, che siano fiammati, misti o rigati, alla disposizione di tranciati, al tipo di essenza (tra le più diffuse ci sono il legno di noce, di mogano, di frassino, ed altri), alle laccature e alle tinture.

Tra le loro caratteristiche, si possono includere la stabilità, l’impermeabilità, la resistenza ai graffi, alla luce e al calore e una ricca gamme di colori, motivi ed essenze. Sono, inoltre, facili da pulire e mantenere, ecosostenibili e i loro costi sono più contenuti, rispetto a quelli al massello.

Come verniciarli

Se si desidera verniciare un impiallacciatura, occorre procurarsi il materiale giusto, ovvero: dei pennelli, una pittura latex per interni, del primer, della carta vetrata, un panno anti polvere e un’aspirapolvere.

Si inizia smontando il mobile, perché bisogna raggiungere anche gli angoli più nascosti del mobile, in modo che la verniciatura sia uniforme. Per questo, occorre appoggiarli su dei fogli di giornale, ed iniziare a passarvi la carta vetrata, a grana fine, per fare in modo che la vernice scelta aderisca, senza usare troppa forza, per evitare di danneggiarlo.

Una volta ultimato questo passaggio, bisogna pulire il mobile in maniera accurata, eliminando la polvere, usando panni umidi e l’aspirapolvere. Con delle setole morbide, si può passarvi il primer, in modo che lo strato della superficie risulti uniforme e sottile. Una volta applicato il primer con pennellate regolari e precise, dallo stesso verso, si dovranno lasciare asciugare, per un giorno o un giorno e mezzo.

Quando il primer sarà asciugato, si potrà verniciare il mobile del colore desiderato, che richiederà più pazienza, rispettando sempre i tempi di asciugatura (almeno dodici ore tra una verniciatura e l’altra). Quando il lavoro sarà completato, si dovranno lasciar asciugare tutte le parti del mobile per 48 o 56 ore, tenendo lontano dall’acqua i mobili (se si è fatto questo lavoro all’aperto è bene coprirli con telo). Per ultimo, si potrà lucidare il mobile, lasciando di nuovo asciugare per un altro paio di giorni.

Come si può capire, questo è un lavoro che richiede alcuni giorni, e i costi possono variare a seconda delle misure del mobile, dal quale dipende la quantità di pittura e di primer da usare, e forse anche dell’uso della carta vetrata.